Laboratorio esperienziale per professionisti
In questo laboratorio esperienziale vi racconterò come utilizzo la musica in contesti di sessioni di respiro individuali/di gruppo e di Trancedance.
Come cliente ho osservato sulla mia pelle quanto la musica siapotente e influente, un traghettatore di emozioni e come possa facilitare stati di apertura, abreazione catartica e insight.
Fin dall’inizio della mia carriera come Breathworker ho scelto quindi di personalizzare l’esperienza del respiro sulla base del campo, cioè su ciò che vedevo accadere nel mio cliente e che avveniva in me, piuttosto che utilizzare cd confezionati da altri professionisti.
Lavorare in questo modo ha sollevato un gran numero di domande:
Quale tipo di musica?
In quale momento?
Indurre o assecondare?
Come collegare il colloquio alla sessione?
A cosa serve lo storico delle playlist?
Con che criterio creare la sequenza?
Quanto farla durare?
Dove trovarla?